Cantina Bolzano: nuovo sito produttivo “green” su 5 livelli

BOLZANO – Sarà ultimato entro la vendemmia 2018 il nuovo sito produttivo di Cantina Bolzano. Un edificio all’insegna del “green”. Riunirà in sé tutta la produzione, in località San Maurizio, alle porte del capoluogo dell’Alto Adige.

“Un immobile – assicura Cantina Bolzano in una nota – perfettamente integrato nella superficie collinare circostante, che sfrutterà la pendenza del suolo per realizzare il processo di lavorazione a caduta dell’uva e sarà la prima cantina cooperativa ad avere la certificazione CasaClimaWine®”.

Si tratta di “un progetto all’avanguardia, che unisce i principi di funzionalità e valorizzazione del vino a quelli di ecosostenibilità e tutela del paesaggio”.

L’UVA IN CADUTA LIBERA
Il nuovo edificio produttivo è strutturato su 5 livelli che permettono di sfruttare l’altezza per la produzione di vino. L’area di consegna è situata nel punto interrato più alto dell’edificio, in modo da assicurare una temperatura costante.

La maggior parte dell’uva viene consegnata in bins, che possono essere scaricati nei magazzini di stoccaggio interrati, dove la temperatura è naturalmente bassa o, al bisogno, in celle frigorifere. L’uva scende poi al livello inferiore tramite degli scivoli: qui le uve bianche vengono pigiate, pressate e proseguono poi verso i serbatoi d’acciaio dove avviene la fermentazione.

Le uve rosse invece, dopo la pigiatura, passano attraverso dei nastri direttamente in tini o in serbatoi d’acciaio di 1m x1m, le dimensioni ideali per permettere un maggiore contatto del mosto con le bucce e con i componenti presenti negli acini. I vini rossi vengono rimontati con il metodo del délestage con ridotto uso di pompe.

La lavorazione di tutte le uve avviene con la massima delicatezza per rispettare la consistenza della buccia. La cantina di affinamento è situata al piano interrato più basso, dove la temperatura è ideale e ospiterà botti da 5 mila litri, barrique e tonneaux, in cui verranno affinati per la maggior parte vini rossi, ma anche bianchi importanti.

L’aumento dello spazio di lavoro con il nuovo stabilimento, permetterà inoltre di valorizzare maggiormente le caratteristiche delle selezioni: i vari Cru saranno infatti lavorati in serbatoi separati per esaltare al meglio le proprietà di ciascuna zona di produzione.

“UN’OPERA SIMBOLO PER BOLZANO”
“La nuova Cantina Bolzano – evidenziano i titolari – darà la possibilità ai visitatori di fare tour guidati nella struttura. La grande terrazza panoramica permetterà di osservare i vigneti terrazzati con le Dolomiti sullo sfondo”.

Sarà possibile vedere la cantina di affinamento situata nel piano più interrato dell’edificio produttivo dove il vino riposa in botti, barrique e tonneaux.

L’enoteca sarà aperta ai visitatori che vorranno conoscere da vicino il lavoro della più grande cantina urbana dell’intero arco alpino.

L’intero edificio produttivo, i cui lavori sono già terminati, è costruito sotto il livello del terreno ed è coperto in superficie da terrazze dove verranno piantati dei vigneti, in modo da mimetizzare totalmente la struttura. L’unico edificio in superficie sarà la parte centrale.

Un prisma “che diventerà il simbolo della nuova Cantina Bolzano e che ricorda nel suo aspetto una foglia di vite”. In Italia, neppure troppo lontano dall’Alto Adige, una struttura simile si trova in Valpolicella: è Zýmē di Celestino Gaspari, allievo ed erede di Quintarelli.

La struttura del prisma sarà di vetro e lo strato esterno verrà costituito da foglie di vite stilizzate realizzate in lamiera traforata di alluminio color bronzo. 

LA PRIMA COOPERATIVA CERTIFICATA CASACLIMAWINE
Il nuovo edificio è in costruzione su una superficie agricola di circa 20 mila metri quadrati ed è stato costruito seguendo principi di sostenibilità all’avanguardia. Per rispondere ai requisiti di controllo della temperatura, che viene mantenuta costante tutto l’anno tra i 14°e i 16°, l’isolamento a cappotto è stato fatto in tutte le aree vicine alla superficie, il soffitto e le pareti laterali della cantina sono isolate fino ad una profondità di tre metri.

La ventilazione degli ambienti sotterranei è garantita da un sistema a quattro pozzi di ventilazione con aperture controllabili che sono regolate in funzione della temperatura interna ed esterna: è possibile sfruttare l'”effetto camino” e mantenere la ventilazione senza ventilatori ausiliari quindi con nessun consumo di energia elettrica.

L’energia termica necessaria per il processo di riscaldamento dell’acqua si ottiene grazie a un impianto a pellet completamente autonomo, supportato in caso di guasto da una caldaia a gas. L’acqua refrigerata necessaria per il raffreddamento di ambienti e serbatoi viene prodotta con moderni chiller a CO2.

Il calore scartato dalla produzione di freddo e di aria compressa, viene utilizzato per la produzione di acqua calda, riducendo del 45% il consumo energetico per la sua produzione. Negli spazi di lavoro e di accoglienza saranno garantiti un alto comfort microclimatico e acustico, accompagnati da un’elevata qualità dell’aria e da un uso ottimale della luce naturale. La nuova Cantina Bolzano sarà la prima cantina cooperativa ad ottenere la certificazione CasaClimaWine®.

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